giovedì 5 febbraio 2009

Le vaccinazioni

Quando sarete mamme, oltre all'insieme di compiti pratici a cui dovrete provvedere (nutrire il vostro bambino, cambiarlo, intrattenerlo..ecc) sarete chiamate a decidere sulla salute di vostro figlio (o figlia), il che significa come comportarsi quando starà male, ma anche come mantenerlo in salute. Chiaramente quest'ultimo compito occuperà -presumibilmente- più tempo del secondo.
Per quanto riguarda mio figlio, oltre alle vitamine giornaliere prescritte dal pediatra, ho cercato di mettere in pratica i consigli del mio ginecologo che segue l'Ayurveda, cioè in primis massaggiarlo tutti i giorni con un olio specifico (Olio Vata della Ayurveda Maharishi, in Erboristeria a 13,50 Euro), la mattina e prima del bagno serale (così con il calore l'olio penetra nella pelle). Il massaggio infatti rinforza il sistema immunitario del bambino. Poi ho assunto un preparato ayurvedico (Mak 4) durante l'allattamento, che è un tonico e immunomodulatore, che dovrebbe essere passato a mio figlio tramite l'allattamento. Quindi ho cercato di evitargli particolari stress (troppe visite, troppi spostamenti ma anche rumori forti) e climi avversi (troppo caldo, troppo freddo, vento ecc.). Inoltre pochi contatti con bambini in età scolare, spesso portatori di malattie infettive.
Secondo i precetti della medicina occidentale, il metodo migliore per evitare le malattie consiste nel vaccinarsi. Non sono completamente daccordo perchè ritengo che il metodo migliore sia probabilmente quello di avere le difese immunitarie alte, però è vero che esistono malattie molto gravi contro le quali non mi sono sentita di rischiare la vita di mio figlio. Per i nuovi nati, la legislazione Italiana prevede, in particolare, una serie di vaccini contro alcune malattie secondo un determinato calendario.
Vi verrà sicuramente consigliato il vaccino esavalente (nome: Infanrix Hexa), contenente 4 vaccini obbligatori e due raccomandati. Paradossalmente i 4 obbligatori si riferiscono a malattie più o meno debellate, almeno in Europa: poliomelite (ca. 1500 casi in tutto il mondo, nessuno in Italia), difterite (ultimo caso in Italia all'inizio degli anni 90, ma ho letto di epidemie recenti nell'ex Unione Sovietica) o difficili da contrarre per un neonato (epatite B: si prende con scambio di siringhe o con trasfusioni di sangue infetto, tetano: si puo' prendere se ci si taglia con ferri arruginiti, cosa difficile per un neonato), mentre maggiormente utili sembrano le vaccinazioni contro pertosse (che se presa nel primo anno di vita è pericolosa) e emophilus influenzae di tipo b (che è pericolosa perchè può dare origine a meningite). Pero' l'Associazione Culturale Pediatri è dubbiosa sull'efficacia. Vedi qui)
Importante è non fare vaccinare vostro figlio (o figlia) se non sta bene, cioè se ha febbre o altri episodi acuti. I vaccini infatti possono dare reazioni avverse (dalla febbre a reazioni neurologiche gravi e permanenti). In rete e in libreria troverete tante informazioni sui vaccini tra cui se non si è medici è abbastanza difficile districarsi. Di seguito le informazioni che ho trovato (in rete ma anche e soprattutto da medici e specialisti del settore) in occasione delle vaccinazioni di mio figlio e che reputo importanti.
Vaccino anti epatite B
E' il più controverso, obbligatorio nei neonati solo in Italia e al centro di uno scandalo che coinvolse l'allora ministro della Salute De Lorenzo (che prese una tangente di 600 milioni per farlo inserire tra quelli obbligatori nel nostro Paese, anche se non è stato provato). Presenta molti effetti collaterali negli adolescenti e negli adulti ed è sospettato di slatentizzare alcune malattie neurologiche gravi, come la sclerosi multipla e la sindrome di Guillame Baurré. Non si è riusciti a provare una correlazione certa, ma ciò non significa che la correlazione non esista. Il consiglio che ho ricevuto da una pediatra molto esperta di vaccini, ex direttrice di un centro vaccinale nel nord Italia (vedi sotto), è di aspettare a vaccinare finché il bambino non è esposto a un rischio (genitori o conviventi portatori del virus, anche portatori sani, operazioni chirurgiche ecc.) e di non fare la vaccinazione se ci sono parenti di primo grado affetti da sclerosi multipla.
E' possibile rifiutare la vaccinazione antiepatite B (e qualunque vaccinazione) oggi, in quanto un decreto interministeriale del 1998 asserisce che i bambini non vaccinati devono comunque essere ammessi alla scuola dell'obbligo.
Per evitare l'antiepatite B si può fare il pentavalente (Pentavac) che però contiene tracce non dosabili di thiomersal (mercurio). Il mercurio è stato messo al bando dai vaccini in quanto ritenuto responsabile di reazioni avverse anche gravi. Se si vogliono evitare anche le tracce non dosabili di mercurio (il che ritengo sia più prudente) l'unica alternativa è fare:
1) l'Infanrix Dtpa (trivalente senza tracce di thiomersal),
2) il vaccino coniugato singolo contro l'emofilo (identico a quello che si aggiunge nella fiala per preparare l'Infanrix Hexa), il nome commerciale è Hiberix o Act-Hib, e
3) il vaccino singolo di Salk contro la polio.
Occorre quindi distanziare nel tempo - una settimana-15 giorni (l'immunologo Gava consiglia un mese, per permettere al bambino di smaltire gli eccipienti contenuti in ogni vaccino) ma sempre entro il primo anno di vita - la somministrazione dei vaccini. L'inconveniente è l'aumento del numero di punture e di eccipienti e adiuvanti - come l'alluminio- somministrati al bambino.
Personalmente ho valutato anche questa strada ma ho preferito alla fine fare l'esavalente proprio per ridurre al massimo la somministrazione a mio figlio di alluminio (altro metallo i cui effetti non si conoscono ma si pensa che potrebbe essere lui il responsabile degli effetti avversi che si registrano - anche se raramente- in seguito alle vaccinazioni).

Nota: quando si parla di vaccini con i centri vaccinali della Asl si ricevono informazioni per lo più allarmiste nei confronti di tutte le malattie, cioè i centri vaccinali (così come molti pediatri) cercano di fare vaccinare quanti più bambini possibile e "spingono" tutti i vaccini, quelli obbligatori ma anche gli altri. Esiste cioè un fronte compatto pro-vaccinazione. Bisogna però valutare caso per caso, secondo me e vaccino per vaccino, perchè il fronte pro-vaccini sembra essere mosso, nella sua azione, da interessi diversi che vanno da target numerici (raggiungere un certo numero di vaccinati l'anno) dei centri vaccinali a probabili regalie e donazioni delle case farmaceutiche ai medici. Il problema nella valutazione dell'opportunità di vaccinare o meno è dato anche dal fatto che in alcuni (molti?) casi non si dispone di dati aggiornati e relativi al proprio Paese sui rischi da vaccino contro i rischi derivanti dalla malattia (come per es. sullo Pneumococco per cui si vaccina contro solo 7 dei 90 sierotipi esistenti e i cui dati di diffusione dei sierotipi si riferiscono agli USA!).

Qui potete scaricare il testo del Decreto del Presidente della Repubblica del '99 con cui si sancisce che le scuole devono accettare anche i bambini non vaccinati.

AGGIORNAMENTO del Luglio 2009: ho avuto una conversazione telefonica con una pediatra di Modena, ex direttrice di un centro vaccinale (D.ssa Luisella Grandori) fondatrice dell’associazione “no grazie, pago io” (associazione di 200 medici e operatori sanitari che hanno deciso di non accettare regalie dal settore farmaceutico) e questo è quanto mi ha detto in merito ad epatite b, difterite e pneumococco:

Domanda: L’antiepatite b conviene farla?
Risposta: Se il bambino non è esposto ad un rischio (familiare convivente malato o portatore sano) no. Se si ha per esempio madre o padre malati di sclerosi multipla consiglio di non farlo perché non c’è prova che non possa slatentizzare questa malattia. In Francia vari anni fa si era osservata una insorgenza di questa malattia su adulti vaccinati da poco (1 anno) con l’antiepatite b. Allora hanno fatto degli studi in cui però non si è riusciti a provare la correlazione. La Cocraine Collaboration, un’ associazione molto seria, ha detto che “non è provata la correlazione ma non si puo’ neanche negare!”
L’epatite b è una malattia terribile ed è molto diffusa in Asia e nell’Est Europa. Se si hanno tate conviventi per esempio e il bambino non è vaccinato contro l’epatite b conviene far fare loro l’esame per vedere se sono portatrici sane, perché si è visto che la malattia si contrae non solo con scambio di siringhe o sangue ma anche nella convivenza, cioè che bastano quantità infinitesime di sangue (posate, bicchieri, ecc) per trasmetterla.
Difterite:
E’ una malattia grave, si cura con gli antibiotici però alcune volte la tossina può essere piu’ veloce della cura e quindi compaiono le placche in gola. Sono placche bianche e dure che non si staccano (se si staccano sanguinano) e si muore. In Russia c’è stata un’epidemia negli anni 90, anche oggigiorno ci sono dei casi (600 all’ultima rilevazione). Ci si contagia anche tramite i portatori sani. Nel 2001 è morto un bambino di 3 mesi in Finlandia perché la famiglia ha ospitato una famiglia russa che era portatrice sana di difterite. In Italia l’ultimo caso è stato negli anni ’90, una bambina di Milano – non vaccinata- è morta perché ricoverata in Ospedale non le è stata fatta la diagnosi differenziale per la difterite e il padre (medico omeopata) non l’aveva vaccinata e – visto che allora le vaccinazioni erano obbligatorie- aveva fatto dei certificati falsi e quindi in Ospedale non ha detto che la figlia non era vaccinata così quando i medici hanno visto spuntare le placche della difterite era troppo tardi.
Pneumococco:
Purtroppo il vaccino che esiste protegge solo contro 7 dei 90 sierotipi in circolazione negli USA (non esistono dati sui sierotipi per l’Italia), inoltre man mano che ci si vaccina contro questi 7 gli altri si stanno potenziando, infatti l’anno scorso in Sicilia è morto un ragazzo/bambino ed i giornali gli hanno dato grande rilevanza dicendo che bisogna vaccinarsi, ecc. Peccato che lui fosse vaccinato contro lo pneumococco, ma è stato contagiato lo stesso.
Vaccino antipertosse
E' un vaccino raccomandato perchè la pertosse, se contratta nel primo anno di vita può essere molto pericolosa. Paradossalmente è inserito in tutte le combinazioni disponibili in Italia anche se non è obbligatorio pertanto se si vuole evitare (si registrano effetti avversi - atonia- in un caso ogni 60.000 dosi. Sono effetti passeggeri ma a vedersi non sono belli perchè il bambino perde completamente il tono muscolare per una mezz'ora) l'unica alternativa è ordinare il vaccino antitetanico e l'anti-difterico separati (2 vaccini). In Italia non sono disponibili perchè l'Italia aa scelto di fornirsi solo da multinazionali, che evidentemente non li producono più, per cui va fatto ordinare dall'Olanda o dalla Danimarca dove invece sono ancora reperibili. Però i centri vaccinali in genere non amano fare quest'opera di "reperimento" perchè comporta molte procedure burocratiche e tante telefonate, per cui potrebbero liquidarvi dicendo che non è possibile. La D.ssa Grandori mi ha detto che in Emilia Romagna lo fanno, ma non sa se per esempio in altre regioni come il Lazio, i centri vaccinali sono altrettanto disponibili (immagino di no).
Volendo evitare l'antipertosse vale comunque la pena di tentare.

Aggiornamento del 14-08-09:
Ho fatto il secondo round di vaccinazioni a mio figlio e prima, come la prima volta, gli ho fatto prendere delle medicine omeopatiche (drenanti) secondo un protocollo che mi è stato fornito da un mio medico di fiducia:
sulfur 7ch: 5 granuli al dì per 10 gg a cavallo della vaccinazione
lympomyosot fiale: 1 fiala al dì per 10 gg a cavallo della vaccinazione
thuja 7 ch: 5 granuli la sera del giorno della vaccinazione, 5 granuli il giorno successivo.

Aggiornamento del 5-4-2010:
La mia pediatra mi ha informato recentemente che a roma, presso la Farmacia del Vaticano è possibile ordinare il vaccino quadrivalente (cioè senza antiepatite b e antipertosse). Non so se contenga o meno il thiomersal, però.

Oggi sul Blog di Beppe Grillo si parla di vaccini (e anche nei commenti ci sono molte informazioni utili) http://www.beppegrillo.it/2010/04/il_padre_di_un_bambino_autistico.html?s=n2010-04-05

Aggiornamento del 10 Settembre 2014: qui trovate una lista degli eccipienti contenuti nei vaccini (Americani, ma temo in quelli italiani non sia molto diversa) 

12 commenti:

  1. vorrei precisare che la storia della bambina di milano è falsa, se l'autore del post ha dati esatti (che non ha) è tenuto a farli sapere. La difterite in Italia non c'è più da molti anni, in Russia c'è stata una epidemia circoscritta negli anni '90. E' morto un bambino in Europa di difterite (su 360 milioni e più di abitanti!!!!!!) e di vaccino ne muoiono o ne restano handicappati a vita ben più di uno (potete verificare da voi i dati al nostro Ministero della Salute!).
    inviterei a non dire falsità e a parlare con dati in mano e non dicendo "uno qui uno là" solo per sceditare le medicine alternative di cui EVIDENTEMANTE non conoscete nulla. se volete potete dire la vostra sul sito del COMILVA www.comilva.org fulvia

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  2. Gentile Fulvia, mi spiace per i suoi toni duri, non era nè è mia intenzione scrivere e diffondere notizie false. Infatti la storia della bambina di Milano morta di difterite mi è stata recentemente raccontata da una delle persone (dottoressa) più autorevoli in Italia sui vaccini e vaccinazioni, la D.ssa Luisella Grandori (intervistata recentemente anche sul Sole 24 Ore Sanità a proposito delle vaccinazioni). Io ho riportato la mia conversazione telefonica avuta con lei qualche mese fa qualdo le chiesi informazioni sui vaccini perchè dovevo vaccinare mio figlio.
    Io non sono assolutamente a favore dei vaccini ed ho deciso di vaccinare mio figlio solo dopo vari mesi di riflessioni (e studi) in cui ho intervistato personalmente 8 pediatri, due medici naturopati, un medico Ayurvedico ed altri dottori. Alla fine mi sono fatta un'idea del tutto personale ed ho deciso per (questa) vaccinazione. Non è mia intenzione screditare le medicine alternative di cui sono anzi sostenitrice (il mio ginecologo e la mia pediatra sono medici "alternativi" per esempio, e io uso fitoterapia e omeopatia per curarmi) Resto scettica sulle vaccinazioni in genere e su quella sulla suina o antiinfluenzale, pero' ho preferito riportare quante piu' informazioni possibile ed in particolare quelle che ho trovato dopo tante ricerche e che mi sono sembratye le piu' attendibili.
    Sui vaccini c'è un fronte compatto anti e un fronte compatto pro, è difficile per chiunque non sia medico districarsi (e anche per i medici) perchè la verità spesso non si sa. La Dottoressa che mi ha fornito le informazioni piu' esaurienti (Grandori) è anche fondatrice di una associazione di oltre 200 medici e operatori sanitari che hanno deciso di non accettare regalie dalle case Farmaceutice, pertanto mi è sembrata, oltre che competente, anche una persona "alla ricerca di una visione obiettiva".
    A proposito del Comilva poi, una mia amica giornalista nel settore della salute ha tentato di contattare questa associazione, nella nostra (comune) ricerca di informazioni sui vaccini pediatrici, ma senza successo.
    Cordiali saluti.

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  3. Per onestà rispetto a quanti si prodigano di dare un'informazione più obiettiva possibile, ed in seguito ad una mia esperienza personale, al colloquio con la responsabile del Servizio vaccinazioni della mia ASL ho sentito riportare dati su dati che non corrispondevano a verità... se questa è informazione!!!!
    Dovrebbero metterti nella condizione di scegliere onestamente... invece, minacciano continuamente senza dare info adeguate a permettere a chiunque una scelta veramente consapevole.
    Il Comilva è sicuramente disponibile ha fornire i dati di cui è in possesso e nel suo sito si possono trovare numerose info. Altrimenti ci si può mettere in contatto direttamente con loro in una delle varie sedi sparse per l'Italia o tramite il Forum la cui iscrizione è gratuita.. Ci sono molte altre associazioni che si occupano di Libertà di scelta delle terapie nonchè di DANNI da vaccino, reali, esistenti, non casi così tanto sporadici come vogliono fare intendere...
    E poi ti lascio una chicca: il vaccino antidifterico è una di quelle sostanze che vengono comunemente utilizzate dai laboratori dove si studiano le cavie per creare appositamente danni al sistema neurologico delle stesse ... ma finchè sono topi, OK! Non permetterei mai, adesso che lo so, che iniettassero la stessa sostanza su una mia figlia.... poi tu scegli pure di agire come vuoi, informata!

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  4. Vorrei precisare che l'Associazione Comilva non è un'entità astratta e, siccome ho scritto l'indirizzo internet, la signora Martina non avrà difficoltà a reperire informazioni, numeri di telefono e tutto ciò che riguarda l'Associazione.Saluti. Fulvia

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  5. CaraClaudia, grazie per le informazioni e..concordo con te sui servizi Vaccinali (io ci ho litigato anche con alcuni) Sul vaccino antidifterico non lo sapevo, mi informero' su quanto dici, perchè chi ho interpellato mi ha parlato di problemi solo con l'antipertosse (possibile atonia).

    Fulvia, tornero' sicuramente sul vs sito, ad un primo passaggio non ho trovato il modo per registrarmi e partecipare al forum, forse non ho guardato bene. Grazie saluti.

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  6. Forse hai ragione sull'antipertosse, ma con 4 figlie non ho il tempo materiale di andare a rivedere dove l'ho letto, perciò chiedo venia per la possibile svista.
    Comunque, di fronte a tanto che ho letto sui pro e contro dei vaccini, ora non mi sento assolutamente serena di inoculare qualsiasi vaccino a mie figlie... basti pensare a ciò che contengono... alle sperimentazioni cui sono sottoposti... ed ai danni più o meno rilevanti che ogni giorno vedo colpiscono sempre più bambini... Noi, quarantenni di oggi, non eravamo così ammalati quando eravamo in tenera età... qualche domanda ce la dobbiamo pur fare!
    Buona serata.

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  7. ciao
    volevo solo precisare che a Torino il vaccino per la difterite esiste singolo, senza particolari richieste...

    Buona giornata
    Lu

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  8. davvero? Grazie per l'informazione, si vede che il Nord è avanti..qui nemmeno l'ombra dei monovalenti.

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  9. Ciao, grazie per tutte le informazioni, le trovo molto precise e utili. Ti volevo chiedere dove si possono comprare i prodotti ayurvedici e omeopatici che hai usato per te e per il bimbo. Grazie
    Neva

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  10. dimenticavo, Claudia io sono tra le quarantenni di oggi ma da piccola mi prendevo tutte le malattie infettive al massimo della potenza, ero spesso ammalata anche con la gola..certo, sono stata anche io vaccinata (anche contro il vaiolo!) quindi chi puo' dire che sono diversa dai bambini di oggi che stanno sempre male? anche io stavo spesso male..
    ma forse appunto perchè indebolita dalle vaccinazioni
    come si fa a saperlo

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  11. http://27esimaora.corriere.it/articolo/vaccini-le-mie-paure-di-mamma-e-la-sicurezza-dei-bambini/

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