giovedì 19 febbraio 2009

Lo svezzamento tradizionale

Giacomo ha passato i cinque mesi e tra poco dovrò iniziare lo svezzamento. In realtà ho già cominciato a dargli la frutta a merenda. Una mezza banana schiacciata e mescolata con un po' del mio latte o una mela grattugiata. Tra poco comincerò a dargli la prima pappa a pranzo e, secondo lo schema di svezzamento datomi dal pediatra, dopo circa un mese e mezzo sostituirò anche la poppata della sera con una pappa. Sia la frutta che la verdura ho intenzione di comperarle biologiche. La frutta biologica l'ho trovata alla GS e al Supermercato Despar vicino a casa, la crema di riso e quella di mais e tapioca la vendono alla Coop (anche online) mentre la verdura fresca biologica è più difficile da trovare. Una mia amica mi ha suggerito di provare questo mercato: la città dell'altra economia. Si trova a Testaccio (qui le indicazioni).

Per lo svezzamento il mio pediatra mi ha conisigliato questo schema:

SCHEMA DI ALIMENTAZIONE PER UN BAMBINO DI 4-5 MESI
4-5 PASTI AL GIORNO
-LATTE MATERNO
o
LATTE ADATTATO
4 pasti gr. 180-210
3 pasti gr. 210-240
con aggiunta di un cucchiaio raso di farina di cereali (riso, mais, tapioca)

1 PASTO DI BRODO VEGETALE (ORE 12)
Prendere circa 100 grammi di verdure verdi- bieta, lattuga, sedano- una carota e una patata piccola. Fare bollire il tutto in un litro d’acqua SENZA SALE, a fuoco lento per almeno un’ora, fino a ridurre il liquido di circa la metà. Filtrare.
FILTRATO gr. 160
+ 20 gr (3 cucchiai rasi) di crema di riso o crema mais e tapioca
+ 1 cucchiaino di olio extravergine di oliva
+ 1 cucchiaino di parmigiano reggiano
far seguire la pappa da mela, pera o banana grattugiata (80 gr.)*

DOPO 2 GIORNI aggiungere pollo o tacchino o manzo o coniglio
Carne liofilizzata o omogeneizzata (3/4 vasetto) oppure 20 gr di carne fresca cotta al vapore e frullata
Dopo ALTRI 2 GIORNI aggiungere nel brodo 2-3 cucchiai di passato di tutte le verdure.

Importante: Non forzare il bambino ad assumere alcun alimento, potresti creare conflittualità e ritardare il giusto divezzamento.

SI SCONSIGLIA L’INTRODUZIONE NELLA DIETA DI ALIMENTI CONTENENTI GLUTINE FINO AL SESTO MESE DI VITA.

* Qui alcuni non sono daccordo (vedi qui). Ho chiesto a Serena, autrice del Blog www.bimbonaturale.org perchè la frutta è meglio mangiarla lontano dai pasti e lei mi ha risposto:
"..la frutta è preferibile consumarla o prima o lontano dai pasti. Il motivo e' semplice: il nostro stomaco digerisce molto in fretta gli zuccheri semplici (come il fruttosio della frutta) ma piu' lentamente e con diverse concentrazioni di succo gastrico proteine e grassi. Percio' dopo un pasto "completo" metterci la frutta significa tenerla per ore nello stomaco facendola fermentare e provocando i comuni problemi di digestione. Se invece la frutta si mangia prima del pasto o da sola viene immediatamente digerita senza fermentare. Se ci pensi bene anche la composizione del latte materno e' proprio cosi': zuccherina all'inizio e ricca di nutrienti alla fine."

Qui uno schema di alimenti ammessi per le varie età del bambino (0-3 anni) della Società Svizzera di Pediatria

Aggiornamento dell'8 Ottobre 09:

NOTA BENE
: fino al compimento del primo anno di vita l'introduzione del cibo solido (cioè diverso dal latte materno o artificiale) ha il solo scopo di abituare il bambino al gusto del cibo (e a masticare), in quanto il nutrimento principale deve venire dal latte, materno o artificiale. Dal compimento del 1° anno in poi sarà l'opposto.
Quindi se nei primi mesi di svezzamento vi sembrerà che il bambino "non mangi" non vi preoccupate. Io davo il cibo solido a pranzo e a cena, se non lo voleva o non lo voleva tutto non forzavo mai e davo poi il seno. Adesso, a un anno, mio figlio mangia tutto (inclusi legumi e verdure), mangia da solo (già dagli 8-9 mesi) con le mani e in fretta (in 20 minuti-mezz'ora al massimo finisce il pranzo o la cena). Il segreto secondo me: - fargli assaggiare di tutto (secondo quanto suggerito dai pediatri per evitare allergie, quindi uovo dopo l'8° mese, miele dopo l'anno, ecc.)
- non pretendere che mangi per forza,
- farlo arrivare al pranzo o alla cena con la giusta fame,
- farlo sperimentare e mangiare da solo con le mani senza preoccuparsi del cibo che cade dal tavolo.

Ricordiamoci comunque che l'Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia di non iniziare lo svezzamento prima del 6° mese di vita compiuto. In commercio molti preparati (farine, ecc) scrivono "dopo il 4° mese di vita" a causa di una vecchia legge. In realtà oggi si sa che è meglio che il bambino sia alimentato esclusivamente con il latte (materno o artificiale) fino al compimento del 6° mese. La naturopatia consiglia di non iniziare lo svezzamento prima della comparsa delle prime due coppie di incisivi (vedi qui lo svezzamento naturopatico).


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