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lunedì 1 maggio 2017

Il mito delle combinazioni proteiche



sopra il Video di Nutritionfacts "Il mito della combinazione delle proteine" 


Questo video del Dr. Greger mi era sfuggito, anche se l'informazione mi era nota in quanto il Dr Mc Dougall ne ha parlato in una conferenza anni fa. Ma per quanti non lo sappiano ancora - ed è possibile in quanto anche in televisione certe volte si sente ancora purtroppo parlare del concetto sbagliato di "proteine nobili" - eccolo qui. Potete attivare i sottotitoli italiani tramite il pulsanti delle impostazioni nel video stesso:  oppure leggere qui sotto la mia traduzione. La prima frase è presa dal suo recente audio podcast.

"Vi ricordate di quel mito secondo il quale le proteine che vengono dalle piante sono incomplete, cioè per esempio che dovreste mangiare il riso con i fagioli? In realtà questa informazione è stata smentita dalla comunità scientifica che si occupa di nutrizione decine di anni fa.

Tutti gli elementi nutrizionali vengono dal Sole o dalla terra. La Vitamina D, la vitamina del Sole, viene creata quando la pelle viene esposta alla luce solare. Tutto il resto viene dalla Terra. I minerali si originano dalla Terra e le vitamine dalle piante e dai microorganismi che vi crescono sopra.

Il calcio nel latte di mucca (e il suo scheletro da 100 chili) viene da tutte le piante che essa mangia, le quali lo hanno preso dal suolo. Possiamo eliminare la mucca in mezzo e prendere direttamente il calcio dalle piante.
Da dove prendete le proteine?

Le proteine contengono amminoacidi essenziali, il che significa che il nostro corpo non può crearli e così è essenziale che li assumiamo con la dieta, ma neanche gli altri animali li creano da soli. Tutti gli amminoacidi essenziali si originano dalle piante (e dai microbi che vi crescono sopra) e tutte le piante hanno tutti gli amminoacidi essenziali.
L'unica fonte incompleta di proteine nella catena alimentare è la gelatina, che manca dell'amminoacido triptofano. Quindi l'unica fonte proteica con cui non potreste vivere è il "Jell-O" [la gelatina aromatizzata che mangiano gli Americani e che in America ha questa marca. N.d.T.].
Come ho detto precedentemente, coloro che hanno un regime alimentare basato sulle piante [vegani N.d.T.] di solito assumono circa il doppio delle proteine raccomandate. Quelli che non sanno dove prendere le proteine facendo questo tipo di dieta non conoscono i fagioli! Avete capito?

Questo riguarda la quantità di proteine, ma che cosa possiamo dire della loro qualità ?

Il concetto che le proteine delle piante fossero inferiori a quelle animali ebbe origine da studi effettuati sui topi più di un secolo fa. Gli studiosi trovarono che i topi appena nati non crescevano altrettanto bene con le piante, ma questi non crescono bene nemmeno con il latte umano. Allora questo significa che non dovremmo allattare i nostri bambini? Ridicolo! Quelli sono topi. Il latte dei topi ha dieci volte più proteine del latte umano perché i topi crescono dieci volte più in fretta dei piccoli umani.

E' vero che alcune piante hanno un livello relativamente basso di alcuni amminoacidi essenziali. Così circa 40 anni fa, divenne in voga il mito della combinazione delle proteine, letteralmente, perché fu pubblicato nell'uscita di Febbraio del 1975  della rivista "Vogue" [che in Inglese vuol dire "voga" N.d.T.]
Il concetto era che abbiamo bisogno di mangiare proteine complementari insieme, per esempio riso e fagioli, per compensare la loro carenza relativa. Questo concetto fallace fu confutato decine di anni fa. Il mito che le proteine delle piante siano incomplete, che le proteine delle piante non sono così buone, che dobbiamo combinare le proteine ai pasti. Tutti questi sono stati rifiutati come "miti" dalla comunità scientifica che si occupa di nutrizione. Ma molti in medicina evidentemente non hanno ricevuto questo "memo".
Il Dottor John McDougall ha richiamato la "American Heart Association" [l'Associazione Americana per il Cuore] per una pubblicazione del 2001 che metteva in dubbio la completezza delle proteine delle piante. Per fortuna,  adesso hanno riconosciuto che le proteine delle piante possono fornire tutti gli amminoacidi essenziali, senza il bisogno di combinazioni alimentari.

Come si è scoperto, il nostro corpo non è stupido; mantiene libero un gruppo di amminoacidi che può essere usato per fare tutte le associazioni complementari al posto nostro, senza parlare del massivo programma di riciclo delle proteine che ha. Circa 90 grammi di proteine vengono mandate giù per il nostro tratto digestivo ogni giorno dal corpo per essere smembrate e riassemblate in qualunque proporzione ci serva. E così il nostro corpo può rimescolare gli amminoacidi in qualunque proporzione necessaria, indipendentemente da ciò che mangiamo, rendendo praticamente impossibile perfino ideare una dieta basata sulle piante che sia sufficiente in calorie, ma mancante di proteine [questo concetto è stato espresso anche da T. Colin Campbell in una sua video intervista].

Quindi i consumatori di piante [i.e. 'coloro che seguono un regime alimentare vegano' N.d.T.] non devono essere assolutamente preoccupati di avere squilibri di amminoacidi derivanti dalle proteine delle piante che compongono la loro dieta.

Infine in letteratura scientifica non esiste un solo caso riportato di qualcuno che, assumendo calorie a sufficienza, sia carente di proteine. Invece sapete a quanti Americani mancano le fibre minime raccomandate? Al 97%! Non sarebbe ora che cominciassero a preoccuparsi delle cose giuste?


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